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Tarquinia(VT)

Quando parliamo della cittadina di Tarquinia non possiamo esimerci di parlare degli antichi Etruschi. Tarquinia fu uno dei più importanti insediamenti etruschi! In rapporto con Roma fin da epoca molto antica, diede a questa città la dinastia di re Etruschi (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo) che svolse un ruolo di primaria importanza nella storia della città latina. Tarquinia entrò a far parte dei territori di Roma, svolgendo un ruolo di prim’ordine. Nella prima metà del VI secolo si trovò coinvolta nella guerra gotica e nella seconda metà del secolo entrò a far parte del ducato di Tuscia. Nella seconda metà dell'VIII secolo, la Tuscia entrò a far parte dei beni carolingi, per poi essere donata al pontefice, come parte del neo-costituito Stato della Chiesa. A partire dall'VIII secolo d.C., su di un colle contiguo alla città antica, è attestata la presenza di una rocca detta Corgnetum o Cornietum. Da questo piccolo primo nucleo si svilupperà, nei secoli XI e XII, il centro medievale di Corneto. Dopo essere appartenuta alla contessa Matilde di Canossa, conobbe un lungo periodo di autonomia. Nel corso del tempo resistette con grande vigore a numerosi assedi, ma nel 1355 non riuscì a evitare di essere conquistata dalle forze papaline del cardinale Albornoz. Da allora seguì, tra alterne vicende, le sorti della Chiesa fino all’unità d’Italia. Il toponimo, che è stato Corneto fino al 1872 e Corneto Tarquinia fino al 1922, oggi riprende il nome dell’antichissimo insediamento etrusco. Oggi Tarquinia si presenta come un bel centro medievale, pronto ad accoglie migliaia di turisti tra le sue vie e i suoi misteriosi siti. Tracce del suo glorioso passato sono evidenti nello stesso centro storico, con le sue mura medievali, su cui si apre Porta castello, addossata al torrione a pianta circolare, fa parte di un sistema difensivo a baionetta con torre quadrata e camminamento tra due alti muri, conosciuta come il Torrione di Matilde di Canossa.

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