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Lanciano (CH)

In una posizione strategica, tra le dolci colline che sorgono tra la Maiella, la valle del fiume Sangro e l'Adriatico, sorge Lanciano, borgo di antichissime e nobili radici. La presenza dell'uomo sul territorio infatti è documentata a partire dal XII secolo a.C., con sviluppi nel V, III e II millennio, come testimoniano i ritrovamenti di abitati neolitici nelle località Marcianese e Serre. La leggenda vuole che l'antica Anxia (o Anxa) sia stata fondata da un compagno dell'eroe Enea, Solima; quale che sia la verità storica, Lanciano fu, in epoca italica, il centro principale del popolo dei Frentani, per poi diventare municipio romano con il nome di Anxanum, dal II secolo a.C..

Tra il XIII e il XV secolo Lanciano raggiunge il suo massimo splendore, sia per la produzione architettonica che per l'economia derivante dallo sviluppo delle fiere, in cui si incontravano mercanti provenienti da tutto il mondo conosciuto. Il riconoscimento della sua importanza, che la portò a diventare il centro più popoloso dell'Abruzzo medievale, si ebbe nel 1212, quando Federico II di Svevia nominò il borgo università, soggetta cioè al re stesso, e non a signori feudali. L'indipendenza caratterizzò sempre la comunità lancianese, tranne nel XVII secolo, quando i suoi privilegi vennero provvisoriamente revocati, per poi essere restaurati sotto i Borboni.

Lanciano è famosa  per essere la città del primo Miracolo Eucaristico, custodito nella chiesa di S. Francesco; nell'VIII secolo, ad un monaco che non credeva alla trasformazione del pane e del vino, questi ultimi apparvero improvvisamente come carne e sangue. Oggi il turismo religioso contribuisce in maniera importante al grande flusso di visitatori che le meraviglie di Lanciano attraggono da sempre. Rimanendo nell'ambito del sacro, si ricordano la cattedrale della Madonna del Ponte, in stile neoclassico, così detta perchè sorge sul ponte di Diocleziano, risalente al III secolo e facente parte del percorso della Via Appia. Al suo interno si trova l'antichissima statua della Madonna che fu rinvenuta nelle arcate del ponte, probabilmente nascosta nell'VIII secolo per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste. Inoltre si segnalano le chiese di S. Biagio e di S. Nicola, oltre che la stupenda chiesa di S. Maria Maggiore, vero capolavoro di architettura religiosa. All'interno del convento celestiniano di Santo Spirito, soppresso nel XVII secolo, si trova oggi un Polo museale, che comprende una sala convegni ed il Museo archeologico. Da visitare anche il Museo diocesano, con importanti opere pittoriche e di oreficeria.

Di grande pregio ed importanza storica sono anche le numerose testimonianze della Lanciano medievale, borgo fortificato: al periodo della dominazione aragonese (XV secolo) risale il Torrione circolare nel quartiere di Borgo, mentre la difesa della città verso la pianura ed i vicini contrafforti montani era affidata alle splendide Torri Montanare

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