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Guardiagrele (CH)

Costruita sulla più alta delle colline della Piana di Grele, Guardiagrele è cinta da saldissime mura e circondata da quaranta torri. Questa fortezza ricorda antiche vicende storiche che videro la sovrastante “Guardia” difendere la sottostante “Grele”. Fu infatti definita da Gabriele d’Annunzio, per la sua particolare posizione ai piedi della Majella, la “Terrazza d’Abruzzo”. Il borgo ha dato i natali al celebre orafo, pittore ed incisore Nicola da Guardiagrele (1385-1462); l'intero Abruzzo è disseminato dei suoi capolavori, molti dei quali custoditi proprio nella sua città d'origine.

La zona di Guardiagrele è stata abitata sin dalla preistoria, proseguendo poi in epoca italica e romana: significativo il ritrovamento di una necropoli nella località Comino, risalente nelle sua fasi più antiche fino all'VIII secolo a. C.; i reperti rinvenuti sono in parte custoditi nel locale Museo Archeologico. Tuttavia le origini del borgo non sono del tutto chiare: probabilmente nell'Alto Medioevo Guardiagrele fu terra longobarda ed in seguito monastica. Per i secoli successivi conosciamo invece i nomi dei diversi feudatari locali: famiglie importanti quali i Palearia, gli Orsini ed i Caracciolo. Proprio nel Medioevo la cittadina ha assunto lo splendido aspetto che mostra ancora oggi: tracce delle antiche fortificazioni sono ancora presenti nel tessuto urbanistico, come il torrione Orsini, simbolo della città, dalla sommità diroccata, e poi torre Adriana, torre S. Pietro, torre del Gastaldo. Ma Guardiagrele conserva altresì un notevole patrimonio di luoghi di culto: fra tutti gli edifici religiosi spicca la cattedrale di S. Maria Maggiore, risalente agli inizi del XIII secolo; si segnalano anche, fra le altre, la chiesa di S. Francesco, la chiesa di S. Nicola di Bari e la chiesa della Madonna dell'Addolorata.

Da Guardiagrele si possono effettuare piacevoli escursioni all’interno del Parco Nazionale della Majella (di cui ospita la sede), in particolare nella località Bocca di Valle, dove in una grotta decorata con le maioliche di Basilio e Tommaso Cascella, sono custodite le spoglie di Andrea Bafile, eroe della Seconda Guerra Mondiale. Oltre al già citato Museo Archeologico, Guardiagrele ospita anche il  Museo del Costume e della Tradizione della nostra gente, ed il Museo del Duomo, all'interno della cripta della cattedrale. 

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